architettura | nuova costruzione
Liceo Europeo M. Foscarini
Cannaregio, Venezia
La “Nuova Ala Est” del Liceo Classico Europeo M. Foscarini è un intervento di ampliamento dell’edificio scolastico realizzato sul sedime di un corpo di fabbrica preesistente, che si propone come modello edilizio di alta qualità ed efficienza.
Il Convento e la Chiesa di Santa Caterina ospitano, da oltre 200 anni, il Liceo Classico e Convitto, la scuola elementare e media. Il grande complesso architettonico, risalente al XV sec, è stato negli ultimi anni fulcro della riqualificazione di un’ampia area del Sestriere di Cannareggio: la presenza della grande struttura scolastica ha esercitato un’influenza determinante nel recupero di edifici e attività di residenza, commercio e produzione artigianale legata all’area.
Ad oggi gli studenti raggiungono il numero di 800 unità e alla luce di ciò si è resa necessaria la realizzazione di un nuovo edificio che ospiti il Liceo Europeo. Gli strumenti urbanistici vigenti nel Comune di Venezia permettono la ricostruzione di un edificio, abbattuto durante la guerra, nel sedime originale con un volume che risulti perfettamente integrato nel complesso esistente.
- Il progetto architettonico si basa su 3 aspetti principali:
– ricalcare il sedime del preesistente corpo di fabbrica nel rispetto dell’impianto chiostrale storico.
– proporre un organismo edilizio di alta qualità ed efficienza.
– utilizzare tecnologie e materiali che garantiscano qualità, efficienza, facilità di montaggio, economicità di gestione.
L’Ala Est è orientata nord – sud, i lati lunghi si affacciano a est su Calle Marco Foscarini, a ovest sul cortile interno del Convitto. L’edificio emerge dal muro storico est con un aspetto legato alla tradizione e ai caratteri dell’edilizia veneziana del muro intonacato. Il lato ovest si compone di una superficie vetrata, protetta da una schermatura in brise soleil in alluminio verniciato ritmata da finestre aggettanti, disposte secondo i canoni tipici dell’edilizia veneziana. La copertura a due falde è rivestita in lamiera color grigio piombo.
A partire dall’ingresso un sistema di atrii, corpo scale e ascensore distribuisce ai piani nei quali sono disposte: da un lato le aule, 5 per ogni piano su 3 piani, dall’altro le funzioni complementari con servizi, aula docenti e aula studio.
L’utilizzo di strutture a secco prefabbricate, in legno lamellare e acciaio, permette di contenere i costi, facilitare la realizzazione e garantire efficienza energetica. L’utilizzo di impianti di riscaldamento, raffrescamento e illuminazione energeticamente molto efficienti, sfruttano l’irraggiamento solare passivo e abbassano i costi di gestione. Ogni aula ha un fronte vetrato affacciato sul cortile per oltre 7 m, garantendo un’illuminazione laterale sui piani di lavoro. La qualità dell’illuminazione naturale è ulteriormente garantita da alcuni accorgimenti: le finestre interne poste sul corridoio permettono alla luce di penetrare in profondità; le schermature solari sfruttano la luce naturale attenuando e gestendo l’irraggiamento diretto. Il sistema Dali consente di gestire la luce in base all’illuminazione naturale, intensificando o attenuando l’apporto artificiale.
Il fronte est dell’edificio si confronta e relaziona con il tessuto urbano esistente e con la pubblica via, non presentando aperture di particolari forometrie. Comfort acustico e relativo isolamento sono requisiti essenziali per l’attività didattica. Per quanto concerne assorbimento e isolamento acustico, la tecnica costruttiva adottata ha permesso di sfruttare un pacchetto tecnologico di solaio che garantisce le funzioni statiche, di isolamento e assorbimento acustico e di finitura, permettendo così di innalzare i livelli di comfort.
- Tecnologie costruttive, strutture:
– L’edificio insiste su una platea di fondazione rigida e leggera, in cemento armato con interposti u-boot e igloo. - – In elevazione sono presenti pilastri in acciaio continui fino alla copertura, setti portanti in Xlam di abete interrotti ad ogni piano. La vela del vano ascensore è l’unico elemento in c.a.
- Pacchetti tecnologici:
– Le partizioni verticali cieche prevedono più strati funzionali: uno strato interno di finitura (una lastra in calcio silicato per l’alta resistenza all’usura e una lastra in cartongesso) e strati intermedi in cui sono interposti isolanti termici ed acustici in lana di roccia e fibra di vetro.
– Lo strato esterno è caratterizzato in alcuni prospetti da intonaco tradizionale in calce idraulica naturale, steso su un cannicciato palustre, superficie compatibile con l’edilizia veneziana. I prospetti più esposti a venti e salinità sono caratterizzati da una parete ventilata in doghe di zinco titanio, la cui resistenza e durabilità garantiscono protezione agli strati retrostanti.
– Le partizioni vetrate sono composte da elementi in legno lamellare, sia per la facciata continua che per i singoli serramenti, con telai e vetri che garantiscono una trasmittanza pari a 1,1 W/mq°K, i cui tamponamenti vetrati hanno caratteristiche basso emissive e di alto isolamento acustico.
– Le partizioni orizzontali esterne, copertura e solaio controterra, presentano strati di isolamento termico in entrambi i pacchetti; sono presenti strati di ventilazione per evitare fenomeni di umidità. La copertura è rivestita in lamiera a doppia graffatura di zinco titanio per garantire impermeabilizzazione e durabilità. Il pavimento del piano terra è realizzato con una gettata di cemento e inerti di fiume, la superficie è successivamente levigata e trattata per ottenere una pavimentazione durevole, a basso costo, riprendendo il concetto di pavimento alla veneziana.
– Le partizioni orizzontali interne sono state pensate e realizzate a garanzia di assorbimento del rumore da calpestio e isolamento acustico degli ambienti. Per questo sono stati utilizzati massetti a secco composti da granulare ad alto peso specifico, isolanti acustici e termici posti all’interno del pacchetto e lungo il perimetro degli ambienti.
– La finitura di superficie è la stessa del piano terra.
Progettazione
Alessandro Pedron
Studio apml
Collaboratori
Luca Vergombello
Luca Spezzamonte
Direttore dei Lavori
Alessandro Pedron
Sicurezza
Ruggero Menegatti
Consulenti
Andrea Bondì (progetto definitivo strutture e impianti)
Giovanni Zarotti (progetto definitivo strutture e impianti)
Tommaso Marella (progetto definitivo strutture e impianti)
Gianni Breda (progetto esecutivo strutture)
Fabio Rocchesso (impianti e prevenzione incendi)
Imprese edili e fornitori
Sicop srl (VE)
Erre Costruzioni srl (VE)
Stratex spa (UD)
Sogedico (VE)