Mestieri in Movimento

Isola di San Giorgio, Venezia

Con “Mestieri in Movimento”, il curatore evidenzia come le tradizioni artigianali si siano evolute fino a comprendere sofisticati strumenti tecnologici, restando al contempo fedeli alla propria vocazione, alla competenza e all’autenticità che definiscono ognuna di queste fucine d’eccellenza. Allestimento ad Homo Faber 2018.

I mezzi di trasporto sono stati al centro della rivoluzione industriale del secolo scorso. L’automobile, in particolare, ha rappresentato il banco di prova della produzione di massa grazie alla messa a punto di nuove regole per la produzione seriale – la catena di montaggio – e la ridefinizione del rapporto fra domanda e offerta – un prodotto standardizzato per una domanda indifferenziata. Le logiche della produzione di massa hanno a lungo posto in secondo piano le competenze dell’artigiano così come il suo modo di rapportarsi con il mercato. La diffusione del digitale in tanti ambiti dell’attività di impresa, dalla produzione alla comunicazione, sta trasformando nuovamente le regole del gioco. Il lavoro artigiano riscopre, anche nel campo dei mezzi di trasporto, una nuova vitalità. La possibilità di accedere a conoscenze e tecnologie un tempo esclusiva di imprese di grandi dimensioni, consente ad artigiani creativi e proiettati su una scala internazionale di trasformare oggetti standard in prodotti su misura, come nel caso delle automobili custom- made, o di costruire prodotti unici pensati attraverso il dialogo con il cliente, come nel caso della produzione delle biciclette su misura. Anche in settori caratterizzati da una forte presenza di vincoli regolativi, come il mondo dei velivoli, si assiste a un fiorire di operatori capaci di promuovere e sviluppare oggetti unici con caratteristiche tecnologiche all’avanguardia. La riscoperta dell’artigianalità è favorita da una domanda che chiede più attenzione alle proprie esigenze e che reclama, anche nel campo dei mezzi di trasporto, oggetti che abbiano un carattere proprio e forti elementi di specificità. A fronte di mezzi di trasporto standardizzati che diventano lo strumento per abilitare nuovi servizi di mobilità condivisa (car sharing, bike sharing), si consolidano una domanda e un’offerta di prodotti personalizzati di matrice artigianale in grado di assecondare funzioni specifiche e, allo stesso tempo, passioni
sorprendenti. Gli artigiani che vogliono porre sul mercato le loro creazioni, frutto di tecniche ereditate dal passato e di tecnologie all’avanguardia, imparano a dialogare in modo nuovo con appassionati e curiosi. Il processo creativo non è più un segreto da celare. Al contrario, il racconto del saper fare costituisce un aspetto essenziale della creazione del valore. Trasmette la profondità di un percorso in grado di bilanciare in modo originale il gesto della tradizione con l’innovazione nel design e nella tecnologia.
Stefano Micelli
Professore di Economia e Gestione delle Imprese,
Università Ca’ Foscari di Venezia

Curatore

Stefano Micelli

Progettazione

apml Architetti Pedron / La Tegola

Alessandro Pedron

Maria La Tegola

Matteo Artico

Anna Valastro

Marco Vittor

Produzione

Civita Tre Venezie

Illuminazione

iGuzzini

Video

Luca Di Bello

Kristina Fender

Alice Masters

Nomades

Gianluca Rapaccini per Brevimano

Juan Rayos

Emanuele Zamponi

Con la partecipazione

Autofficina Carlo Bonini

Bottega Conticelli

El Solitario MC

Hartley Cycles

Konner Helicopters

Pedemonte Bike

Stajvelo

Homo Faber, Venezia 2018

APML firma 7 allestimenti e il coordinamento tecnico